Hampton Court Palace




[...] Non osava alzare gli occhi sugli arazzi alle pareti, il rosso Tudor si ripresentava in ogni arredo, in ogni decorazione. Jane teneva gli occhi fissi sulle stuoie che ricoprivano il pavimento, la bordatura scura della gonna contrastava con l’avorio sotto i suoi piedi. 
  Il viaggio in carrozza sino a Hampton Court era stato scomodo ed eccola lì, infilata in un abito di cui ignorava la provenienza e scortata sino alla corte di re Enrico in un mattino d’estate, costretta a inchinarsi di fronte alla Regina Caterina in quella stanza che odorava di fiori e legno. [...]
 

 
Hampton Court Palace è un palazzo reale situato nel distretto londinese di Richmond upon Thames e nei pressi della vecchia contea di Middlesex, a circa 19 chilometri a sud-ovest della stazione di Charing Cross sulla riva del Tamigi. 
Originariamente il palazzo era di proprietà dell'ordine Cavalieri Ospitalieri fino a quando il cardinale Thomas Wolsey, arcivescovo di York, Primo Ministro e favorito del Re d'Inghilterra Enrico VIII, lo prese come sua residenza nel 1514. 
Nei successivi sette anni, Wolsey impiegò molto denaro per far diventare il palazzo uno dei più lussuosi e grandiosi del Paese, spendendo un cifra di 200.000 corone d'oro. L'arcivescovo ricostruì gran parte della parte centrale del palazzo, il primo cortile, la corte interna, fu una sua creazione, come la seconda, la sala privata con il cortile dell'orologio che conteneva anche le sue camere. La corte interna era destinata agli ospiti con 44 alloggi, mentre nella seconda corte furono predisposti gli appartamenti destinati al Re e alla sua famiglia. Poco tempo dopo che i lavori terminarono il cardinale cadde in disgrazia ed il re Enrico VIII prese il palazzo come una delle sue residenze.
Il palazzo divenne di proprietà di Enrico VIII nel 1528, dono del Cardinale Wolsey, anche se questi continuò ugualmente a vivere "ospite" nel palazzo fino al 1529. Enrico aggiunse la Sala Grande - che fu l'ultima aggiunta dalla monarchia inglese - e anche il campo da tennis della corona, che è attualmente il più antico campo da tennis del mondo ancora in uso.

Nessun commento:

Posta un commento